Onda MT512HS Tim su Ubuntu Gutsy

Scritto da: Andrea Gabbon
Data: 12.03.2008

In questo tutorial vediamo come configurare il modem HSDPA di Tim, l’Onda MT512HS, in Ubuntu 7.10 Gutsy Gibbon.

44394.jpg

Rilevamento del dispositivo

Innanzi tutto, senza collegare l’MT512HS all’USB, apriamo un terimale e scriviamo:

$: lsusb

L’output dovrebbe essere simile a questo:

Bus 005 Device 001: ID 0000:0000
Bus 003 Device 001: ID 0000:0000
Bus 004 Device 001: ID 0000:0000
Bus 002 Device 003: ID 15d9:0a33
Bus 002 Device 001: ID 0000:0000
Bus 001 Device 001: ID 0000:0000

Colleghiamo l’MT512HS e ridiamo il comando:

$: lsusb

Controlliamo il nuovo output:

Bus 005 Device 001: ID 0000:0000
Bus 003 Device 002: ID 19d2:2000
Bus 003 Device 001: ID 0000:0000
Bus 004 Device 001: ID 0000:0000
Bus 002 Device 003: ID 15d9:0a33
Bus 002 Device 001: ID 0000:0000
Bus 001 Device 001: ID 0000:0000

I due risultati si differenziano per la riga:

Bus 003 Device 002: ID 19d2:2000

Prendiamo nota: idVendor “19d2” e idProduct “2000”.

Ora che abbiamo visto come trovare il codice produttore ed il codice prodotto del nostro modem passiamo alla configurazione del tool usb_modeswich che ci permetterà di far “vedere” ad Ubuntu il nostro modem.

usb_modeswitch

Sul terminale aperto in precedenza scriviamo:

$: wget http://www.draisberghof.de/usb_modeswitch/usb_modeswitch-0.9.2.tar.bz2
$: tar xjvf usb_modeswitch-0.9.2.tar.bz2
$: cd usb_modeswitch-0.9.2
$: sudo cp usb_modeswitch /sbin
$: chmod 755 /sbin/usb_modeswitch

ed andiamo a creare il file di configurazione di usb_modeswitch:

$: sudo gedit /etc/usb_modeswitch.conf

e scriviamoci:

#########################################################
# MT512HS - ZTE MF622
DefaultVendor= 0xidvendor
DefaultProduct= 0xidProduct
TargetVendor= 0xidVendor
TargetProduct= 0x0002
DetachStorageOnly=1

Sostituiamo “idvendor” e “idproduct” con i valori precedentemente segnati. Nel mio caso il file risulta contenere:

#########################################################
# MT512HS - ZTE MF622
DefaultVendor= 0x19d2
DefaultProduct= 0x2000
TargetVendor= 0x19d2
TargetProduct= 0x0002
DetachStorageOnly=1

Una volta salvato e chiuso il file, passiamo alla configurazione di udev vera e propria.

Regola di udev

Creiamo la regola di udev con:

$: sudo gedit /etc/udev/rules.d/25-zte-mf622.rules

e scriviamoci :

ACTION!="add", GOTO="ZTE_End"# Is this the ZeroCD device?
SUBSYSTEM=="usb", SYSFS{idProduct}=="2000",
SYSFS{idVendor}=="19d2", GOTO="ZTE_ZeroCD"
# Is this the actual modem?
SUBSYSTEM=="usb", SYSFS{idProduct}=="0002",
SYSFS{idVendor}=="19d2", GOTO="ZTE_Modem"
LABEL="ZTE_ZeroCD"
# This is the ZeroCD part of the card, remove
# the usb_storage kernel module so
# it does not get treated like a storage device
RUN+="/sbin/usb_modeswitch"
LABEL="ZTE_Modem"
# This is the Modem part of the card, let's
# load usbserial with the correct vendor
# and product ID's so we get our usb serial devices
RUN+="/sbin/modprobe usbserial vendor=0x19d2 product=0x0002",
# Make users belonging to the dialout group
# able to use the usb serial devices.
MODE="660", GROUP="dialout"
LABEL="ZTE_End"

Mi raccomando, cambiate “19d2” e “2000” con i vostri valori! (che in teoria dovrebbero essere gli stessi miei)

A questo punto scolleghiamo il modem e riavviamo.

Una volta riloggati nel nostro sistema apriamo un terminale e lanciamo:

$: tail -f /var/log/syslog

Tenendo sott’occhio il terminale ricolleghiamo il modem.

Aspettiamo un po’… E poi un altro po’…

Se tutto è andato a buon fine si dovrà leggere in qualche punto:

usbserial_generic 3-1:1.1: generic converter detected
usb 3-1: generic converter now attached to ttyUSB0
usbserial_generic 3-1:1.2: generic converter detected
usb 3-1: generic converter now attached to ttyUSB1
usbserial_generic 3-1:1.3: generic converter detected
usb 3-1: generic converter now attached to ttyUSB2

Molto bene! La parte più difficile è passata. Il modem viene “visto” regolarmente.

GNOME PPP

Passiamo ora a configurare gnome-ppp ovvero il tool che serve per collegarci ad Internet.

Installiamo gnome-ppp con il comando:

$: sudo apt-get install gnome-ppp

Andando su Applicazioni>Internet lanciamo GNOME PPP.

Inseriamo:

Username: tim

Password: tim

mettiamo il flag su salva password

Numero di telefono: *99#

Schermata iniziale di GNOME PPP

e diamo Configura.

Scheda “Modem”

Dispositivo: <premere il pulsante rileva, nel mio caso “/dev/ttyUSB0”>

Tipo: Modem analogico

Velocità: 460800

Compisiziione: Toni

Volume: Spento

Prefisso: <vuoto>

Tentativi di connesione: 1

Attendi il segnale di linea: <non flaggato>

schermata-setup.png

Scheda “Networking”

Lasciamo “Indirizzo IP dinamico” e “DNS automatico”

Scheda

Scheda “Opzioni”

Deflagghiamo tutto lasciando il simbolo di spunta solo su “Controlla l’instadamento di default” e “Ignora le stringhe del terminale (modo stupido)”

Scheda

Stringhe di inizializzazione

Torniamo alla scheda Modem e premiamo su “Stringhe di inizializzazione…”

Su init 2 scriviamo:

AT+ZOPRT=5

Su init 3 scriviamo:

AT+CGDCONT=1,"ip","ibox.tim.it","",0,0

Diamo “Chiudi” e “Chiudi” per ritornare alla schermata principale di GNOME PPP.

Connessione

A questo punto non ci rimane che collegarci. Per cui premiamo su “Connetti”

Siccome GNOME PPP su Ubuntu 7.10 soffre di un bug che non chiude la schermata di “Connessione in corso…” sebbene che la connessione sia andata a buon fine, premiamo su “Log” e controlliamo di avere un qualcosa del tipo:

Ora potete navigare!!!

Per le connessioni future basterà collegare il modem alla porta USB e attivare la connessione con GNOME PPP.

Riferimenti